8 settembre 2018
Festa liturgica della Natività della Beata Vergine Maria

Decreto di indizione della
VISITA PASTORALE

Al Popolo santo di Dio
che è nell’Arcidiocesi di Taranto

In questi anni la Parola del Signore e del Magistero del Santo Padre Francesco ci ha spinti ad uscire dai nostri recinti per una presenza amorevole nelle varie periferie della nostra società tarantina, così la Visita Pastorale (in senso lato) è già da tempo incominciata. Tante volte ho incontrato situazioni di grande disagio culturale e sociale, segnate dalla grave crisi finanziaria, economica, morale ed ambientale del nostro territorio, ed ho voluto con voi “condividere il dramma di tanti nostri fratelli a partire dalla novità della fede che cambia la vita”. Lo Spirito Santo non finisce di suscitare in me pensieri di grato stupore per le meraviglie che la Misericordia divina non si stanca di operare in mezzo a noi.

Ora, ritengo maturo il tempo di consolidare la comunione fraterna e di ravvivare in tutti il fuoco della passione per l’annuncio del Vangelo. Desidero fare mio il desiderio dell’apostolo Paolo rivolto a Barnaba: “Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunziato la parola del Signore, per vedere come stanno” (At 15,36).

Pertanto, secondo le indicazioni del Concilio Vaticano Il e del Codice di Diritto Canonico (cann. 396-398), con l’aiuto del Signore

indico ufficialmente
la VISITA PASTORALE nella nostra Diocesi,

Con l’intento di:
a) confermare e rivitalizzare “le radici della fede perché spingano in alto la linfa del Verbo che ci ricostituisce sua comunità, che ci ridona la nostra identità”;
b) promuovere la comunione ecclesiale, perché la Chiesa diocesana dia testimonianza visibile di essere la “grande famiglia di amici che banno incontrato il Signore e che desiderano  mantenere viva la fede, l’ardore della carità, ed una testarda speranza”;
c) incentivare il “buon funzionamento degli organismi di partecipazione ecclesiale perché la Parola annunciata sia incarnata per il bene comune nella società e nella vita pubblica”;
d) valutare la funzionalità delle strutture e degli strumenti destinati al servizio pastorale, come le suppellettili sacre, i beni ecclesiastici, i registri parrocchiali e l’archivio.

La Visita intende porsi nel solco pastorale vissuto dalla nostra Chiesa particolare, tenendo conto dell’attuale momento storico-culturale e delle prospettive che ne derivano per il futuro.

Alla beata, dolcissima Vergine Maria, venerata sotto il titolo di Madonna della Salute, chiedo di aiutarmi a port_are Gesù, il frutto benedetto del suo grembo, a tutte le nostre comunità cristiane.
Ai santi Patroni, san Cataldo, san Egidio Maria di san Giuseppe e san Francesco de Geronimo, chiedo di intercedere perché la Visita Pastorale sia occasione di grazia, di consolidamento della fede e di rinnovamento della vita cristiana e il ” Verbo fatto carne possa cambiare, anzi trasfigurare il mondo nel quale viene annunciato”.
Vi benedico di cuore c vi saluto con grande affetto.

Dato a Taranto, dalla Sede Metropolitana, il giorno 08 di settembre dell’anno 2018, Festa liturgica della Natività della Beata Vergine Maria, anno VII di Episcopato