I martedì cuturali, organizzati dall’Ufficio diocesano Cultura, giungono al IV appuntamento il 10 febbraio presso l’Auditorium San Roberto alle ore 18,30.
Il tema che sarà proposto in questo nuovo incontro è: Luigi Sturzo e la costruzione dell’unione europea. Relatore l’on. Pierluigi Castagnetti, attualmente membro dell’Istituto Sturzo di Roma.
L’importanza di questo nuovo appuntamento si colloca nella conoscenza delle idee guida che hanno dato concretezza alla costruzione dell’unione europea.
Don Luigi Sturzo è stato un pioniere, da alcuni non conosciuto, di questa esigenza di unità di popoli e nazioni. In un suo scritto del 1929 dava delle indicazioni concrete a riguardo:
«Gli Stati Uniti d’Europa non sono un’utopia, ma soltanto un ideale a lunga scadenza, con varie tappe e con molte difficoltà. Occorre anzitutto il risanamento finanziario attraverso la sistemazione definitiva di tutti i debiti di guerra, ed il risanamento delle diverse monete. Procedere quindi ad una revisione doganale che prepari una unione doganale, con graduale sviluppo fino a poter sopprimere le barriere interne. Il resto verrà in seguito. Non bisogna pensare che ciò sarà accettato contemporaneamente da tutta l’Europa; ma il nucleo centrale del problema risiede nei due stati antagonisti Francia e Germania; una intesa fra i due con l’assenso della Gran Bretagna è la condizione sine qua non della soluzione del problema europeo, entro il quale necessariamente si inquadrano tutti i problemi più o meno acuti delle molteplici minoranze»[1].
A tutti l’invito a partecipare.
L. Sturzo, «Il problema delle minoranze in Europa», in The Hibbert Journal (ottobre 1929) e in Il Pungolo (15 ottobre 1929), ora in Id., Scritti storico-politici (1926-1949), a cura di L. Brunelli, Edizioni Cinque Lune, Roma 1984, 47.