Carissimi fratelli e sorelle,
anche quest’anno, seppur in modo differente, ci ritroviamo a vivere dal 18 al 25 gennaio, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Il tema proposto è: «Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto».
L’immagine della vite e dei tralci ci ricorda che «mai, come in questa circostanza, abbiamo potuto scoprire di essere davvero tutti connessi, accomunati da una sofferenza, da un destino comune, dall’incertezza e dalla paura. […] Il Signore non ci abbandona e ci è vicino» (Orientamenti Pastorali 2020-21). Siamo invitati a vivere tenendo il giusto distanziamento interpersonale, ma non possiamo fare nostra la cultura dello scarto e dell’indifferenza. Non è il tempo della divisione! La comunione vera, il desiderio di spendersi per gli altri, la cultura della cura, sono obiettivi possibili soprattutto partendo dalla nostra comune fede in Cristo.
Anche se con grande rammarico non ci sarà la celebrazione ecumenica della Parola di Dio, desidero che si promuovano nelle nostre comunità dei momenti di preghiera. Raccomando, per la celebrazione eucaristica, l’utilizzo dei formulari per l’unità dei cristiani presenti nel Messale Romano.
Attraverso questo messaggio, desidero far giungere il mio fraterno saluto anche alle diverse Comunità Cristiane presenti nel nostro territorio: sentiamoci tutti corresponsabili nel costruire l’unità, per la quale Cristo ha pregato.
Questa Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, pur nelle limitazioni imposte dalle circostanze, è una ulteriore opportunità per vivere come costruttori di unità e samaritani dei nostri fratelli
Vi saluto e vi abbraccio in Cristo.
+ Filippo Santoro
Arcivescovo Metropolita di Taranto