La raccolta descrive un reale percorso di vita.
I versi, in un linguaggio calibrato, pensato e ripensato, puntiglioso e a volte anarchico, sono fatti di concetti che aderiscono alla realtà o viaggiano nel mito e nelle sue sopravvivenze con l’intento di ritrovare radici e confronti, di mutarsi in aforismi o ricercare una musicalità funzionale.
Ma i versi possono anche rimanere nell’intimità dell’autore che dialoga, senza parlare, nella stanza degli affetti, nei giorni dell’amore, o s’interroga sul divino.
Silvano Trevisani è nato nel 1955 a Grottaglie, dove vive. Giornalista, è
redattore capo del settimanale “Nuovo Dialogo” e responsabile del bimestrale
di poesia “Il sarto di Ulm”. Scrittore e critico d’arte, ha pubblicato libri di
narrativa, poesia, saggi di storia, economia, attualità, arte. Con Manni, nel
1997, il romanzo L’onorevole.