Sabato 6 febbraio 2021 alle ore 18:00 S.E.R. Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, presiederà Celebrazione Eucaristica per la Dedicazione della Chiesa e la consacrazione del nuovo Altare della ristrutturata chiesa parrocchiale Santi Angeli Custodi al quartiere Tamburi di Taranto.
La Chiesa “S.S. Angeli Custodi” è stata eretta in concomitanza dell’espansione residenziale del Quartiere Tamburi di Taranto, avvenuta a seguito della realizzazione del complesso siderurgico ITALSIDER nel periodo 1960-’80. E’ ubicata poco a meridione dell’Area Industriale, in un contesto di tipo “popolare”, non “povero” per tecnologie costruttive e connotati architettonici, ma legato alle vicende del rione, che ha subìto gravi deterioramenti socio-ambientali.
L’edificio di culto, nato come salone parrocchiale e inaugurato nel 1961, è frutto della volontà di S.E. Mons. Motolese, allora Vescovo di Taranto, che aveva individuato la Parrocchia come centro di sviluppo del quartiere Tamburi di Taranto; la chiesa fu realizzata con l’intento di donare alla Comunità residente nel Quartiere Tamburi di Taranto sia un punto di incontro legato alla celebrazione degli eventi liturgici sia un centro di sviluppo e di crescita per gli abitanti del quartiere, allora in forte espansione in virtù del “boom” siderurgico.
Con vita ormai cinquantennale, l’edificio ha ritratto le impronte del quartiere in cui sorge, facendo rilevare una carenza di manutenzione ordinaria unitamente ad un’impiantistica ad oggi obsoleta, non conforme alle norme più recenti. Ne sono derivati aspetti non consoni alla dignità dell’insediamento religioso, che ne hanno consigliano la riqualificazione, anche come “segnale di riabilitazione territoriale” da lanciare alla comunità.
Il progetto definitivo, completo in tutte le sue parti, è stato approvato dall’Ordinario, S.E. Mons. Filippo Santoro, ed inviato all’Ufficio CEI per l’Edilizia di Culto nel gennaio 2018.
L’idea di progetto si è sviluppata congiuntamente con la “committenza” tramite numerosi incontri ai quali hanno partecipato i responsabili dell’Ufficio Diocesano per l’Edilizia di Culto dell’Arcidiocesi di Taranto, il parroco ed il consiglio parrocchiale. Quest’ultimo in particolare ha fornito significativi contributi, riportando impressioni e necessità della comunità, vera protagonista della memoria e della vita della propria parrocchia.
Il progetto ha previsto la ristrutturazione dell’esistente attraverso una migliore distribuzione degli ambienti interni, in modo da creare locali idonei allo svolgimento delle attività pastorali.
L’aula liturgica, che ha intrinsecamente consolidato la riconoscibilità di luogo di culto, ha potenziata la propria riconoscibilità mediante la riconfigurazione del prospetto, per il quale sono stati previsti l’inserimento di vetrate artistiche; la realizzazione di un nuovo portone d’ingresso; la decorazione inserita nel timpano, definito dalla cornice perimetrale aggettante.
La disponibilità del nuovo volume ha consentito di riorganizzare gli ambienti del piano terra, rendendo possibile realizzare, sulla superficie attualmente destinata a salone, ulteriori aule dedicate alla catechesi ed alle attività parrocchiali. Ulteriore vantaggio è stato conseguito dalla stessa ridistribuzione ed è rappresentato, per esempio, dallo spostamento dell’ufficio parrocchiale immediatamente nelle vicinanze dell’ingresso dell’edificio, così che i parrocchiani possano essere immediatamente accolti dal parroco al loro ingresso.
L’intervento realizzato per la Parrocchia dei Santi Angeli Custodi in Taranto è certamente volto ad una migliore disposizione dello spazio liturgico e del progetto iconografico, sia al fine di una migliore “celebrabilità” dell’azione liturgica sia ad una più efficace funzione mistagogico-catechetica dello spazio stesso.
Gli accorgimenti architettonico-spaziali previsti per l’ingresso nell’aula liturgica hanno consentito di trasformare i corridoi laterali in veri luoghi celebrativi speculari: battistero e luogo per la celebrazione del sacramento della Riconciliazione. I due luoghi sono stati pensati in modo speculare, richiamandosi visivamente anche attraverso le porte in vetro, proprio per un rimando simbolico reciproco.
Il presbiterio ha previsto un intervento di rifacimento sostanziale. Anzitutto l’eliminazione di un gradino così che la zona presbiterale patisca meno della scarsa altezza del soffitto non del tutto eliminabile a causa della parete superiore. La progettazione dei poli celebrativi – con rimandi scritturistici agli angeli – ha consentire una migliore attuazione dell’actio liturgica ma anche alla funzione simbolica permanente di questi luoghi memoriali della presenza del Signore nella sua Chiesa. La forma, i materiali e gli elementi decorativi dei poli celebrativi si richiameranno vicendevolmente.
Ai lati del presbiterio, con alcune lievi rimodulazioni delle pareti, sono stati collocati il luogo della Custodia eucaristica, in modo che i banchi antistanti creino uno spazio virtuale di adorazione, ed il luogo di collocazione dell’immagine dell’Angelo custode, titolare della Parrocchia. Collocata anche un’’immagine mariana, al fine di creare in modo ideale un luogo, una parete, destinata alle immagini devozionali.
L’insieme di questi accorgimenti fa sì che l’aula liturgica risplenda maggiormente in nobile semplicità ed offra all’orante una più efficace comprensione della “forma ecclesiae” alla luce della Scrittura e del Magistero conciliare.
L’apparato liturgico-artistico è stato predisposto con l’ausilio delle Pie Discepole del Divin Maestro.
La dedicazione della chiesa e la consacrazione del nuovo altare consegna alla comunità, da sempre operosa, una nuova sede adeguata che permetterà di fornire un nuovo slancio alle attività parrocchiali diventando veicolo di comunione, di formazione e solidarietà sociale per l’intera Città e certamente per il Quartiere Tamburi.
PROGRAMMA
Venerdì 5 febbraio 2021 – ore 17:00
Presentazione dell’intervento edilizio e delle opere d’arte
Intervengono:
– Mons. Emanuele Tagliente
– Ing. Gianfranco Tonti
– Sr. Agar Loche
sabato 6 febbraio 2021 – ore 18:00
Dedicazione della Chiesa e consacrazione del nuovo Altare
presiede la Celebrazione Eucaristica S.E.R. Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto