Sono davvero tanti i tarantini che in questi giorni si stanno soffermando in preghiera davanti al Crocifisso miracoloso, venerato nell’omonimo santuario al Borgo, in occasione dei solenni festeggiamenti istituiti per il secondo anno dal giovane parroco don Andrea Mortato, fortemente voluti anche dall’Arcivescovo. Le celebrazioni, sono iniziate sabato scorso con l’intronizzazione del simulacro (opera di fra Umile da Pietrafitta, fine secolo XVII) e l’accensione delle luminarie, quest’anno particolarmente ricche, allestite davanti alla facciata del santuario, sul piazzale e, in parte, su via De Cesare, che hanno fatto da richiamo per quanti frequentano le vie centrali del quartiere. Per molti è stata addirittura è stata la prima volta che hanno varcato la soglia di questa chiesa, fra le più belle del Borgo, per quasi 350 anni affidata ai padri carmelitani.
Quest’anno le celebrazioni in preparazione alla festa avranno come tema “Servire è regnare: la regalità di Cristo, nel servizio dei fratelli”, con omelie delle sante messe (ore 18.30) che sono state affidate a turno a giovai diaconi che si stanno preparando all’ordinazione sacerdotale: Adriano Arcadio, Fabio Raffone, Maurizio Donzella, Francesco Manisi, Mattia Santomarco Da segnalare per mercoledì sera, alle ore 20.30, la celebrazione della Parola affidata alle comunità neocatecumenali, e per giovedì, alle ore 20, l’adorazione eucaristica guidata dai giovani della parrocchia. Domenica 12, alle ore 18.30, presiederà la celebrazione eucaristica il vicario generale mons. Alessandro Greco
Venerdì 10 e sabato 11, alle ore 20, ci sarà l’aggregazione di 15 novizi della confraternita SS.Crocifisso-Purgatorio, di cui è commissario arcivescovile il prof. Giovanni Mortato. I nuovi confratelli indosseranno l’abito di rito composto da mozzetta marrone (lo stesso colore del saio dei carmelitani, che a lungo hanno avuto cura della chiesa), camice e cappuccio bianco, cingolo alla vita e l’immagine del Crocifisso sulla mantellina. Quest’ultima originariamente era di color cinerino e aveva sul lato sinistro un crocifisso di legno che col tempo venne scucito e portato in mano dai confratelli durante le processioni. Quello del SS.Crocifisso-Purgatorio è uno dei più antichi sodalizi della nostra città, risalente al 1585, come risulta da una pergamena con sigillo di papa Sisto V, con il nome originario di “SS.Crocifisso e Concezione”. Per lungo tempo la confraternita dispose di un oratorio in un locale prospiciente la cattedrale di San Cataldo e organizzava nel mese di maggio la processione del Crocifisso che partiva dalla stessa basilica.
Lunedì 13, alle ore 17.30 il Crocifisso sarà portato sul piazzale antistante il santuario; alle ore 18 sarà recitato il santo rosario e alle ore 18.30 la santa messa verrà presieduta dall’arcivescovo mons. Filippo Santoro, con i canti guidati dal coro diocesano “Giovanni Paolo II”. Martedì 14, ricorrenza dell’Esaltazione della Croce, sante messe saranno celebrate alle ore 9 e alle ore 11; a mezzogiorno, supplica e preghiera di affidamento al SS. Crocifisso; alle ore 18 accoglienza del simulacro sul piazzale, alle ore 18.30 recita del santo rosario e alle ore 19 santa messa celebrata dal parroco don Andrea Mortato. In entrambe le circostanze non ci sarà bisogno di pass e i posti (circa 600) saranno messi a disposizione fino al loro esaurimento.
Lunedì 13 e martedì 14, infine, ci sarà l’omaggio musicale alla venerata immagine da parte dell’orchestra di fiati “Santa Cecilia” di Taranto.