È stata di recente inaugurata, nella chiesa madre “San Nicola” a Lizzano, la mostra dei “miracoli eucaristici nel mondo”, realizzata per la felice intuizione del giovane e zelante parroco della chiesa matrice, don Giuseppe Costantino Zito, supportato dallo staff di coordinamento di pastorale giovanile dell’Azione Cattolica della medesima chiesa parrocchiale.
Benedetta da don Giuseppe, nella vigilia della solennità del Corpus Domini, la mostra rimarrà ora esposta e visitabile da turisti, fedeli e pellegrini fino a tutto il mese di giugno.
È una mostra internazionale, composta nella fattispecie da tutti i miracoli eucaristici, avvenuti in Italia e nel mondo con anche una sezione, dedicata a tutti i santi e ai mistici, che nel loro percorso di vita hanno particolarmente nutrito amorosa devozione verso la Santa Eucarestia.
Questa mostra, ideata dal Servo di Dio, Carlo Acutis (1991-2006) – giovane profondamente eucaristico, morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante e per il quale è stata introdotta la causa di beatificazione – grazie ad un’ampia rassegna fotografica e a doviziose descrizioni storiche, rappresenta un unicum in questo senso!
Difatti, i circa 136 miracoli eucaristici, verificatisi nel corso dei secoli nei diversi paesi del mondo e poi riconosciuti dalla Chiesa, sono dunque raccolti e raccontati da questo mirabile e suggestivo “museo”, che si snoda lungo la navata sinistra dell’aula liturgica parrocchiale attraverso ben 166 pannelli, i quali conducono “virtualmente” il visitatore nei luoghi, in cui tali eventi prodigiosi sono di fatto accaduti.
Ospitata già in tutti e 5 i continenti, in migliaia di parrocchie, in quasi 100 università degli Stati Uniti e nei maggiori santuari mariani nel mondo, la suddetta mostra è stata allestita anche grazie al fattivo protagonismo dei giovani di Azione Cattolica della chiesa matrice lizzanese e si configura pertanto quale loro modesto e concreto contributo al prossimo sinodo dei giovani.
«Aver voluto realizzare questa mostra – ha spiegato don Giuseppe – ha generato nei nostri cari giovani un momento singolare di fraternità, di spiritualità e di missionarietà, vissuto da loro in maniera lodevole e con grande intensità di fede! Con ciò essi hanno voluto anche cordialmente recepire e sintonizzarsi con le tre parole chiavi, che il nostro arcivescovo ci ha indicato nell’assemblea diocesana di fine novembre: “vocazione, appartenenza, testimonianza”! Tre consegne, che risuonano fortemente nel nostro cuore e che ci spingono a vivere appieno la scelta missionaria del nostro progetto pastorale parrocchiale. Il prossimo sinodo dei vescovi, voluto da papa Francesco sui giovani – ha poi aggiunto il sacerdote – deve essere di sprone per tutta la nostra Comunità civile e religiosa proprio per mettere le nuove generazioni sempre al centro delle nostre attenzioni, ponendoci in generoso ascolto della loro voce e delle loro sensibilità. Questo è quanto stiamo compiendo in questi anni, sul territorio, qui a Lizzano per rendere i giovani corresponsabili della gioia del vivere e del credere!».
«In cammino, dunque, dietro all’Eucarestia – ha affermato il presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale, sig. Angelo Pappadà – non certo per un’esibizione esteriore di una mera religiosità formale, ma per andare incontro a Cristo e poi anche ai fratelli, accompagnando così i nostri luoghi di vita e di lavoro, le realtà di gioia, di fatica e di sofferenza con la luce e la speranza, che scaturiscono dalla presenza viva e reale del Signore nella Santa Eucarestia! Un’iniziativa pastorale ben riuscita, che sta riscontrando molteplici visite e consensi, efficacemente sintonizzata peraltro con il cammino ecclesiale diocesano, tracciato dall’Arcivescovo Filippo Santoro».