Carissimi Sacerdoti e Diaconi,
Membri delle Comunità Religiose maschili e femminili,
amati fratelli e sorelle nel Signore,
con la ripresa delle Celebrazioni liturgiche, secondo le norme di tutela della salute ed i dispositivi di sicurezza stabiliti, stiamo sperimentando nuovamente la gioia di poterci radunare come popolo di Dio, come assemblea santa, che celebra le opere meravigliose del Signore Risorto, il Quale rimane presente e si fa carne nei sacramenti e nella comunità che annuncia, celebra, vive la carità e testimonia pubblicamente la propria fede in Lui.
In questa gioia pasquale, della vittoria di Gesù sul peccato e sulla morte, vi annuncio che sabato 30 maggio 2020 alle ore 10, nella Concattedrale Gran Madre di Dio in Taranto, presiederò la Celebrazione Eucaristica, nella forma stazionale, con la Benedizione degli Olii, comunemente detta Messa Crismale. Sarà una «festa di popolo», perché vedremo riunita attorno al dono della presenza del Signore una rappresentanza della Comunità diocesana, guidata dal Vescovo che custodisce la testimonianza ecclesiale della risurrezione di Gesù, e della sua ricca compagine di popolo di Dio: sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, laici.
Le disposizioni in ordine alla sicurezza, concordate dal Governo e dalla Conferenza Episcopale Italiana, ci consentono di radunare nella Concattedrale 200 persone.
Pertanto, prenderanno parte alla Messa Crismale:
- i Canonici del Capitolo Metropolitano, i Vicari Episcopali, i Vicari Foranei ed i Parroci, il Rettore del Seminario Arcivescovile, i Diaconi, il servizio liturgico espressamente incaricato (110 persone);
- per le Case Religiose: il Superiore o la Superiora (o un loro rappresentante: 30 persone);
- per i Membri di Vita Consacrata: Consiglio dell’USMI (5 persone);
- Per i Laici: Consulta delle Aggregazioni Laicali (20 persone), Presidenza di Azione Cattolica (7 persone), Comitato di Coordinamento diocesano delle Confraternite (6 persone);
- Coro diocesano: 20 membri.
I competenti Uffici della Curia vi invieranno, nel più breve tempo possibile, le indicazioni precise da seguire per l’afflusso, la permanenza ed il deflusso dalla Concattedrale.
In attesa di incontrarvi personalmente, vi abbraccio e vi benedico con affetto paterno.
+ Filippo Santoro
Arcivescovo Metropolita di Taranto