Carissimi sacerdoti,
dopo la pubblicazione dell’ordinanza della Regione Puglia del 2 luglio 2020, riguardante la possibilità della ripresa dello svolgimento di feste, sagre e fiere locali, sento il dovere di puntualizzare, anche su richiesta di tanti di voi, se sia possibile poter svolgere le feste Patronali e Confraternali nella nostra Diocesi.
L’ordinanza ribadisce che bisogna osservare la normativa Covid 19 che ha indicazione molto stringenti e inoltre comporta delle responsabilità civili piuttosto rilevanti.
Le nostre Parrocchie e Confraternite non hanno la possibilità di adempiere a tali stringenti norme, né il legale rappresentante può assumersi tali gravi responsabilità circa la tutela della salute pubblica, visto, ancora, il persistere della presenza della pandemia, e il riaccendersi in più parti di nuovi preoccupanti focolai.
Pertanto, ribadisco quello che avevo già scritto nel mio decreto del 14 maggio scorso al N° 6 circa le feste Patronali, Parrocchiali, delle Confraternite e feste in genere.
Si consentono le celebrazioni secondo le norme del distanziamento sociale, con l’uso della mascherina e del gel disinfettante.
Non si possono svolgere, invece, le processioni né in forma tradizionale, con la partecipazione del popolo, né con eventuali carri trionfali, anche se solo con la presenza di poche persone.
Sono consentite le celebrazioni in luoghi all’aperto sagrato della Chiesa, o piazze adiacenti, con la possibilità di trasferimento del Simulacro (del Santo o della Santa Vergine), alle condizioni solite circa le misure anti Covid.
Queste norme valgono anche se ci dovesse essere il consenso delle Autorità locali, Sindaco e Comando dei Carabinieri, perché, comunque saremmo esposti ad eventuali denunce, essendo i legali rappresentanti e dunque i responsabili ultimi.
Sono certo che ai fedeli non mancheranno i dovuti chiarimenti da parte di ciascuno di voi, al fine di far cogliere la mia preoccupazione Paterna di voler tutelare il bene della salute di tutti.
Vi benedico tutti nel Signore Gesù.
+ Filippo Santoro
Arcivescovo Metropolita di Taranto